
GIOVANNI
PAOLO II REGALA IL SUO ANELLO PAPALE PER IL
QUADRO
DI SAN GIUSEPPE NELLA CHIESA DEI CARMELITANI SCALZI A
WADOWICE
Sua Santità Papa Giovanni Paolo II ha regalato al nostro
convento di Wadowice, suo paese natale, il
suo anello papale per decorare il quadro di San Giuseppe.
La decorazione del quadro si farà il 19 marzo 2004, durante
l´Eucaristia, presieduta dal card. Franciszek Macharski,
arcivescovo di Cracovia, con la presenza di
alcuni vescovi polacchi e rappresentanza dell’Ordine. La
cerimonia è preceduta da una novena di 9 mercoledì.
L’avvenimento ha suscitato molto interesse
in tutta la Polonia e da alcuni giorni la notizia è
divulgata dai mezzi di comunicazione. Ci congratuliamo con i
nostri fratelli e sorelle di Polonia.
Pubblichiamo
il testo della Bolla di sua Santità:
Ad perpetuam rei memoriam!
“Ispirandosi al Vangelo, i padri della Chiesa fin dai primi
secoli hanno sottolineato che san
Giuseppe, come ebbe amorevole cura di Maria e si dedicò con
gioioso impegno all'educazione di Gesù Cristo, così custodisce e
protegge il suo mistico corpo, la Chiesa, di cui la Vergine
santa è figura e modello” (Redemptoris Custos, 1).
Nella mia città natale san Giuseppe, il secondo Patrono del mio
Battesimo, elargisce la sua protezione sul Popolo di Dio dalla
chiesa dei Carmelitani Scalzi “sulla Collina”, nella
quale è venerato nel quadro
dell’altare principale.
Grato al solerte difensore di Cristo per la
sua protezione, ispirandomi dal gesto del mio predecessore beato
Giovanni XXIII, che nell’anno dell’inaugurazine del Concilio
Vaticano II ha offerto il suo anello papale per la decorazine
della mano di san Giuseppe nella concattedrale di Kalisz (cfr.
Kronika Diecezji Wloclawskiej, 1963, nr 3-4, p. 66-77),
offro nell’anno del venticinquesimo del mio Pontificato l’anello
papale per una simile decorazione del quadro di
Colui che nutriva il Figlio di Dio,
venerato nella chiesa carmelitana wadowicese. Consegno questo
dono al Padre Provinciale Szczepan T. PraÑkiewicz
OCD.
Che questo anello, simbolo dell’amore
sponsale, che verrà imposto sulla mano di san Giuseppe nel
quadro di Wadowice, ricordi ai suoi cultori, che il Capo
dell’Alma Famiglia è “l'uomo «giusto» di Nazaret che possiede
soprattutto le chiare caratteristiche dello sposo, il quale
rimase fedele sino alla fine alla chiamata di Dio (…) e fu
depositario dello stesso amore, per la cui potenza l'eterno
Padre «ci ha predestinati ad essere suoi figli adottivi per
opera di Gesù Cristo»” (Redemptoris Custos, 1, 17-18).
E Carmelitani Scalzi, custodi fedeli della chiesa di Wadowice,
accettando la mia gratitudine per tutto quello che dalla mia
stessa infanzia ricevetti dalla
scuola carmelitana di spiritualità, vogliano sull’esempio della
loro santa Madre Teresa di Gesù contemplare in san Giuseppe il
modello perfetto dell’intimità con Gesù e con Maria, Patrono
della preghiera interiore e dell’infaticabile servizio ai
fratelli (cfr. Vita, 6,6-8; 32,12).
Che san Giuseppe ottenga alla Chiesa
ed al mondo, come a ciascuno di noi, la benedizione del Padre e
del Figlio e dello Spirito Santo.
Vaticano, 16
ottobre 2003, nel venticinquesimo del mio
Pontificato
Joannes
Paulus II, pp.
Roma. S.
Maria della Scala
IL CARD. STANISLAS NAGY PRENDE POSSESSO
DELLA DIACONIA DI SANTA MARIA DELLA
SCALA
Il neo-creato Card. Stanislas Nagy, ha preso possesso, domenica
mattina, 25 gennaio 2004, della Diaconia di Santa Maria
della Scala a Trastevere a Roma.
Erano presenti diversi rappresentanti della Chiesa Polacca,
inclusi Cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi/religiose
e laici, residenti a Roma. Da parte del nostro Ordine,
hanno partecipato alla cerimonia P. Zdenko Kriziƒ,
Vicario Generale, P. Arnaldo Pigna, Provinciale della Prov.
Romana, P. Albert Wach, rappresentante della Prov. di Cracovia,
oltre naturalmente a P. Dominic Nirmal Kumar, Superiore del
convento di S. Maria della Scala e i
Padri studenti della comunità.
L’Eucaristia è stata concelebrata da oltre 40 sacerdoti.
All’inizio della Messa è stata data lettura
della Bolla di assegnazione della Diaconia. Durante la preghiera
dei fedeli, oltre a pregare per il Papa e per il Card. Nagy, si
è pregato anche per il nostro Ordine, perché in ogni angolo
della terra facciamo rivivere lo spirito mistico dei santi
carmelitani che nei secoli hanno
costellato il firmamento del necrologio della Chiesa
universale.
CONGRESSI
REGIONALI DELL’ORDINE
Diamo a
conoscenza le date di alcuni
Congressi previsti in alcune zone dell’Ordine:
Africa:Congresso
per i formatori dell’Africa: dal 5 all’11 sett. 2004 a Yaoundé
(Cameroun)
America
Latina:
- Congresso di Spiritualità della CICLA: dal 25 ott. al 1º nov.
2004 a Los Andes (Cile)
- Corso per formatori dell’America Latina: dal 17
ott. al 17 nov. 2004 a Medellín (Colombia)
Europa:
Incontro dei responsabili della pastorale vocazionale delle
Province Europee e dell’area mediterranea: dal 6 al 9 sett. 2004
a Marco de Canaveses (Portogallo)
Un nuovo Santuario a N.S. del Monte Carmelo in Kerala (India)
Vicino a
Thekkady, un famosissimo parco naturale, e a Peerumedu, con un
lussureggiante paesaggio sulla montagna, assai frequentato dai
turisti che visitano l'India, si trova il Monastero carmelitano
di Kuttikanam, fondato 110 anni fa. Questo luogo storico si è
ora arricchito di un nuovo edificio: il Santuario. Esso è stato
consacrato da S.E. Mons. Daniel Acharuparambil, OCD, Arcivescovo
di Verapoly. Questo Santuario è stato pensato anche come
reliquiario degli insigni Missionari Carmelitani che
hanno evangelizzato la regione più di
un secolo fa. La missione era stata affidata
fin dalle sue origini alla provincia di Navarra, finché, nel
1962, fu creata la provincia di Manjummel. |